Vorrei colorare il cielo
Così che tu alzando lo sguardo
possa vedere l’arcobaleno.
Vorrei camminarti a fianco
E svelarti le mille forme che animano il mondo.
Avrei voluto figlio mio!
La vita non ha svelato le sue carte,
e io stupido ne ho barattato il valore
per cercare una tregua mai avvenuta.
Nel fondo di mille bottiglie.
ho trovato solo i miei mostri ad attendermi.
Non c’erano ne riscatti ne paradisi.
E Il tempo creduto infinito
nel celare il suo volto ha sussurrato la mia fine.
Figlio mio, le parole che non ti ho mai detto,
attendono un corpo che non c’è più.
l’unica cosa che posso fare
è sussurrarti di vita,
dove mille, invisibili, forme colorano l’ esistenza
e ci accompagnano nei nostri cammini.
Posso in un’altra forma,
nel nostro mondo ideale,
Esserti accanto tu ed io per mano.
(Poesia 2015 Romana Prostamo)